Problema e domande frequenti
Primi dentini: quando spuntano
Uno dei momenti più importanti nel primo anno di vita di un bambino è la nascita dei primi denti da latte. Per i genitori è anche uno dei momenti più temuti: l’inizio della dentizione dei neonati porta con sé dei sintomi molto evidenti, come una leggera febbre, una salivazione accentuata, gengive molto gonfie e una momentanea perdita di appetito. Sintomi che, però, non devono preoccupare: fanno parte del normale processo di crescita del bambino e nel giro di pochi giorni scompaiono. Per alleviare il fastidio del neonato è utile provare degli accorgimenti, come ad esempio un gel per le gengive infiammate che permette al bambino di alleviare il dolore alle gengive.
Dopo i primi mesi di vita molti genitori si chiedono “Quando spuntano i primi dentini?”. Una risposta precisa non c’è: solitamente i primi denti da latte appaiono tra i quattro e i sei mesi, ma molto dipende dal bambino e talvolta l’attesa supera anche l’anno. Questo ritardo preoccupa molto spesso i genitori, ma è del tutto fisiologico e non c’è motivo di allarmarsi. Se volete sapere quando spuntano i primi denti da latte, sintomi più comuni e conoscere alcuni consigli utili su come alleviare il dolore, non vi resta che continuare a leggere il nostro articolo.
Quando spuntano i primi dentini
Quando un genitore nota i primi segni bianchi sulle gengive del neonato, allora vuol dire che i dentini da latte sono pronti per nascere. Un processo che lo accompagna fino alla soglia dei tre anni, con l’uscita degli ultimi denti del bambino.
Il calendario della dentizione dei neonati varia molto in base al bambino. Solitamente i primi denti da latte dovrebbero nascere tra i quattro e i sei mesi, ma possono anche ritardare fin dopo il primo anno di vita. Questo non deve preoccupare i genitori: è assolutamente normale e non dipende da una carenza alimentare. Molto spesso è un fattore ereditario: se uno dei genitori ha avuto una dentizione lenta, anche il neonato potrebbe ereditarla.
Quali sono i primi denti del neonato a nascere? Gli incisivi centrali inferiori, seguiti dopo un paio di mesi dagli incisivi superiori. Dopo è la volta degli incisivi laterali inferiori e superiori che vanno a comporre i primi otto denti da latte. In questo periodo il neonato è già in grado di masticare il cibo, ma solo di piccole dimensioni. Dopo i dodici mesi arrivano i quattro molari e poi i canini. Verso i tre anni compaiono gli ultimi quattro molari secondari che vanno a comporre i venti denti da latte che ogni neonato dovrebbe avere. Ecco un semplice specchietto riassuntivo.
- Tra i quattro e i dodici mesi: incisivi centrali inferiori e superiori; incisivi laterali inferiori e superiori
- Tra i dodici e ventiquattro mesi: prima i quattro molari da latte, poi i quattro canini
- Entro i 36 mesi: i quattro molari secondari.
I denti da latte (detti anche decidui) cominciano a cadere intorno ai 5-6 anni e lasciano lo spazio ai denti permanenti che in totale sono trentadue (contando anche quelli del giudizio).
Sintomi dei primi dentini
Le gengive bianche del neonato non sono gli unici sintomi della dentizione. L’eruzione dei dentini da latte porta con sé alcune conseguenze che possono creare anche dolore al neonato, ma il tutto dura al massimo 8-10 giorni, fino all’uscita completa del dente.
I sintomi variano da neonato a neonato, ma solitamente sono sempre gli stessi: i dentini portano una leggera febbre, gengive gonfie e arrossate, una salivazione accentuata, difficoltà nel prendere sonno e una momentanea perdita dell’appetito. I bambini possono anche diventare un po’ più irrequieti a causa del dolore e cercano di mordere qualsiasi cosa (soprattutto le proprie mani).
Come alleviare il dolore: consigli utili
La nascita dei primi denti da latte può talvolta generare uno stato di malessere nel neonato. Il dolore, seppur breve, può essere molto fastidioso e cambiare l’umore del bambino. Per questo motivo esistono diversi rimedi per alleviare il dolore nella fase della dentizione del neonato. Si va dai classici giocattoli a forma di anello che contengono un liquido refrigerante, come può essere l’acqua, fino a prodotti come gel per gengive infiammate.
- Anelli refrigeranti. Si tratta di giocattoli a forma di anello e di un tessuto morbido con all’interno dell’acqua. Mettendoli per qualche ora nel frigorifero, hanno un effetto palliativo per il neonato, che mettendolo in bocca trova un po’ di sollievo.
- Massaggi. Massaggiare con cura le gengive infiammate dà un piccolo sollievo al neonato. Importante lavarsi accuratamente le mani prima di iniziare il massaggio.
- Gel e creme per gengive neonati. Se il dolore persiste si può far uso anche di prodotti che si comprano in farmacia ed in parafarmacia, come ad esempio i gel gengive neonato. Si tratta di creme studiate per questo scopo e che devono essere applicate appositamente sulle gengive (in quantità limitata). Prima dell’utilizzo è consigliabile chiedere il parere del proprio pediatra o del farmacista.
Domande frequenti
La nascita dei primi dentini da latte varia in base al bambino e può essere dovuta anche ad un fattore ereditario: se ad uno dei due genitori sono nati tardi, può avvenire anche al neonato. Solitamente i primi dentini cominciano a farsi vedere tra i quattro e sei mesi. L’eruzione dei primi denti da latte continua fino ai 33-36 mesi e si conclude con i quattro molari secondari. In totale i primi dentini da latte sono venti.
Dopo la nascita dei primi dentini da latte, molti genitori si chiedono se bisogna lavarli regolarmente. La risposta è molto semplice: sì. Lavare i dentini è molto importante e serve a ridurre il rischio delle carie. Quando lavare i denti a un neonato? I primi dentini da latte vanno sempre lavati almeno una volta al giorno, in modo da evitare la formazione della placca. I primi dentini sono anche più deboli rispetto a quelli permanenti, quindi c’è bisogno della massima cura. La formazione di carie tende a far cadere i denti da latte in anticipo e potrebbero sorgere problemi durante l’allineamento dentale.
Lavare i primi dentini è molto importante e bisogna farlo utilizzando il giusto strumento: lo spazzolino per neonati. Si tratta di uno spazzolino leggermente diverso rispetto a quello utilizzato dagli adulti: ha una testina più piccola e le setole sono più morbide per non arrossare troppo le gengive. La pulizia dei denti andrebbe effettuata dopo ogni pasto o almeno una volta al giorno e con il bambino sdraiato, in modo da facilitare le operazioni.
Il neonato può avere disturbi associati alla nascita dei primi dentini per 5-7 giorni. La durata può variare da bambino a bambino, ma solitamente non supera mai i dieci giorni.