Qualcosa da masticare, i massaggiagengive, prodotti specifici e soprattutto tante tantissime coccole.
Non sono capricci. Quando spuntano i primi dentini, il bambino si trova a confrontarsi con una sensazione mai provata, che non riesce a capire né a gestire.
Naturalmente, piange e, naturalmente, spera che la mamma gli offra un rimedio valido. Per aiutarlo esistono alcune strategie pratiche, utili soprattutto per distrarre il piccolo dal fastidio, ma anche rimedi più specifici, in grado di offrire un sollievo oggettivo e consistente.
Tra le prime, ci sono indubbiamente la presenza e la voce della mamma, le coccole e i massaggi delicati, soprattutto in corrispondenza delle manine e delle dita, magari fatti con un sottofondo musicale rilassante (Mozart sembrerebbe essere l’ideale per distrarre dal dolore).
Per calmare il disagio a livello delle gengive, la mamma può passare delicatamente una garzina imbevuta di camomilla o di infuso di tiglio o malva (freddi), mentre per aiutare il bambino a dare libero sfogo all’intenso desiderio di mordere tipico del periodo della dentizione può essere utile un oggetto in un materiale anallergico abbastanza duro e con una forma adatta alla bocca del piccolo (per esempio, un anello o una tavoletta di quelli che usa per giocare).
Per un effetto migliore, l’oggetto da mordere dovrebbe essere freddo (ma non troppo), perché la bassa temperatura aiuta a ridurre l’infiammazione e il leggero dolore associati all’eruzione dei dentini.
Per evitare di accentuare i disturbi, vanno evitati i cibi e le bevande calde e tutto ciò che in qualche modo può disidratare, sensibilizzare o irritare ulteriormente le gengive e le mucose della bocca, come per esempio biscotti secchi, frutta un po’ acerba e succhi di frutta acidi (arancia).