La storia dell’acido ialuronico inizia nel 1934, quando venne scoperto per la prima volta all’interno dell’umor vitreo del bovino, ma è solo nel 1954 che vengono identificate composizione e struttura chimica.
Il nome acido ialuronico deriva da hyaloid, ovvero vetro, e da glucuronic acid, uno degli acidi che lo costituiscono. Si tratta di una molecola lineare presente naturalmente nell’organismo, composta dalla ripetizione di acido glucuronico e n-acetilglucosammina. Per esempio, una persona che pesa 70 kg presenta nel suo organismo ben 15 kg di acido ialuronico, di cui circa la metà proprio nella pelle. In particolare, si trova concentrato nei tessuti connettivi, nell’umor vitreo degli occhi e nelle articolazioni.
Nell’organismo l’acido ialuronico è in grado di agire da lubrificante per diverse strutture interne e gioca un ruolo importante nell’influenzare la modalità con cui il nostro corpo reagisce ai traumi.
La biocompatibilità e l’igroscopicità (ovvero la capacità di trattenere le molecole di acqua) della molecola contribuiscono al suo amplio utilizzo in medicina.
Disparate sono le modalità di utilizzo dell’acido ialuronico, da un uso intradermico all’applicazione topica superficiale. Per esempio, può esser iniettato direttamente nel ginocchio, per aiutare a ridurre i problemi di articolazione, negli occhi a seguito di intervento o trapianto e nelle labbra, come filler nella medicina estetica. L’applicazione, di preparazioni che lo contengono, direttamente sulla pelle risulta però quella più comune per il trattamento di ferite, ustioni o ulcere.
Quando parliamo di ferite, includiamo quelle piccole lesioni cutanee che interessano la pelle causate da cadute, tagli, contatto della pelle con materiale caldo; oltre a quelle che si formano all’interno della bocca e che interessano i tessuti molli della mucosa orale come il palato, le guance, la lingua e le gengive.
L’acido ialuronico oltre a trovare un grande utilizzo nella medicina estetica e ortopedica, si presta a tantissimi utilizzi – come rimedio nel settore odontoiatrico e nella dermocosmesi per esempio – alcuni forse ancora tutti da scoprire.
Acido Ialuronico, Humanitas
https://www.humanitas.it/enciclopedia/integratori-alimentari/acido-ialuronico
Salwowska et al, Physiochemical properties and application of hyaluronic acid: a systematic review, 2016.